I casoni di Piove sono depositari di una cultura rurale
profondamente radicata e tramandata attraverso i secoli. Gli ambienti interni ed esterni,
del tutto conservati, ci raccontano le storie dei modesti contadini che vi abitarono
e si stagliano con tutta la loro bellezza e semplicità in immensi spazi verdi
un tempo adibiti ai lavori agricoli.
Tipica testimonianza del Casone Veneto in Saccisica, umile dimora costruita agli inizi del ‘900 dalla famiglia Zecchin, abitato sino al 1979, arrivò ad avere il suo massimo momento di coabitazione contendo 12 persone. La bellezza dei materiali di costruzione quali l’argilla, il legno e la canna palustre testimonia il dialogo incessante tra l’uomo e la natura che trapela da ogni suo ambiente rendendolo incantevole agli occhi di noi contemporanei...
...Nel 1980, quando gli ultimi quattro abitanti decisero di andare ad abitare altrove, venne acquistato dal Comune di Piove di Sacco il quale diede l'edificio in gestione al Gruppo del cason che ancora oggi ne mantiene vivo lo spirito di un tempo.
Affascinante abitazione contadina costruita nel XIX sec., di forte impatto sul territorio circostante grazie al colore del suo intonaco ottenuto dall’argilla rossa, un materiale povero recuperato in loco.
La famiglia Delfini vi abitò sino agli inizi degli anni 90 del ‘900 e contribuì a lasciarci degli interni scarni, essenziali, privi di ogni fasto ma proprio per questo preziosi ed inimitabili...
...A seguito di un incedio realizzatosi nel 1993, venne completamente restaurato conservando le originarie dimensioni e come per il casone di via Ramei, venne affidato all'amministrazione comunale che da poco concesse al Gruppo del cason la manutenzione e la gestione degli spazi.